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Thanksgiving
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Tutto quello che c’è da sapere sul Giorno del Ringraziamento

Se vi diciamo “Ringraziamento”, penserete sicuramente alle grandi tavole imbandite al cui centro si trova un enorme tacchino ripieno, proprio come ci hanno insegnato tutte le nostre serie tv americane preferite: ma cosa si celebra in questa festa a stelle e strisce? E quali sono le tradizioni immancabili per il giorno del Ringraziamento? Scopriamo insieme tutte le curiosità su una delle feste più importanti d’oltreoceano!

Quando è la Festa del Ringraziamento?

Partiamo dai fondamentali: quando si festeggia il giorno del Ringraziamento? La domanda non è così banale, perché la data cambia ogni anno. Il Thanksgiving, infatti, viene celebrato ogni quarto giovedì di Novembre in America, mentre in Canada la festività cade il secondo lunedì di Ottobre. 

Il Ringraziamento dà ufficialmente il via alla “Holiday Season”, ovvero la stagione da Novembre a Gennaio che racchiude tutte le più importanti festività celebrate nel paese: non solo il Natale, ma anche la ricorrenza ebraica di Hanukkah e il Kwanzaa, una delle più importanti celebrazioni afro-americane. 

Il venerdì dopo il Ringraziamento è conosciuto come il Black Friday: una tradizione ormai ampiamente diffusa anche in Italia, in cui tutti i negozi, fisici o online, offrono sconti speciali per sancire l’inizio dello shopping natalizio.

Perché si festeggia il Ringraziamento in America?

Insieme al 4 Luglio, l’Independence Day, il Ringraziamento è la festa americana per eccellenza. Le sue origini risalgono addirittura al 1621 quando nella città di Plymouth i primi coloni degli Stati Uniti, i famosi padri pellegrini, si riunirono in tre giorni di festa per ringraziare Dio del raccolto abbondante e dei doni ricevuti nel Nuovo Mondo. 

Nel 1789 George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti, riprese questo evento, indicando il 26 Novembre di ogni anno come la giornata di pubblico Ringraziamento, ricorrenza che fu però interrotta da Thomas Jefferson. 

Fu quindi quasi cento anni dopo che Abraham Lincoln stabilì la celebrazione della Festa del Ringraziamento il quarto giovedì di Novembre cominciando anche la tradizione, sopravvissuta fino ai giorni nostri del discorso presidenziale.Il Ringraziamento oggi non ha perso il suo significato originale: è infatti una grande festa in cui la famiglia si riunisce rigorosamente in casa per un grande pranzo per ringraziare Dio, la famiglia o gli amici per tutte le cose belle che si hanno nella propria vita.

Quali sono le tradizioni americane per la Festa del Ringraziamento?

Sono tante le tradizioni americane che caratterizzano questa celebrazione: una delle più famose è senz’altro la parata dei grandi magazzini Macy’s di New York (sì, stiamo parlando proprio di quella di “Miracolo sulla 34esima strada”), che viene seguita in tutto il paese via tv.

Come in ogni festa, non mancano poi le tradizioni culinarie. La storia vuole che i padri pellegrini abbiano festeggiato per 3 giorni consecutivi, con grandi banchetti di verdure, uova, pesce e, soprattutto, tacchino e zucca, pietanze che sono ancora le regine indiscusse della tavola delle feste.

Si parte quindi con vari antipasti come il cornbread, una focaccia di farina di granoturco, varie insalate, le immancabili pannocchie arrostite e, appunto, la zucca, servita fritta, come vellutata o sotto forma di purè. Il main dish resta il tacchino ripieno, che ogni famiglia prepara secondo la sua ricetta custodita gelosamente e tramandata di generazione in generazione, accompagnato dalla salsa gravy e dalla salsa al cranberry. Anche sui dolci vige una rigida tradizione: la Pumpkin Pie e la Pecan Pie sono infatti le due torte che non possono mancare in questa giornata. 

Se volete preparare anche voi un tacchino per il giorno del Ringraziamento, non dimenticate di tenere da parte il “wishbone”: un ossicino a forma di Y che viene messo da parte e fatto seccare. Dopo il pranzo, due membri della famiglia dovranno rompere l’osso insieme mentre esprimono un desiderio: chi avrà la fortuna di rimanere con il pezzo più grande in mano, vedrà il suo desiderio realizzarsi. 

Durante il pranzo è poi usanza condividere con i propri cari le cose per cui si è riconoscenti, esprimendo così il proprio affetto nei confronti della famiglia, mentre dopo l’abbuffata si rimane in casa a riposare, guardare football alla tv e fare giochi di società… anche se non mancano i temerari che per smaltire tutte le calorie partecipano alle “Turkey trot”: corse più o meno brevi che si tengono proprio in questa giornata!

Leggendo ti è venuta fame?

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