In Maryland non c’è ristorante di pesce che non abbia i crab cake nella lista degli antipasti: soffici dentro e fragranti fuori, queste polpette di granchio americane sono un must-try per chiunque si trovi a viaggiare nel New England… o abbia prenotato un tavolo da Lob’s!
Il segreto dei Crab Cake: il granchio blu di Chesapeake
Avete mai sentito parlare dei granchi della baia di Chesapeake? Sono esemplari dall’inconfondibile colore blu che si trovano quasi esclusivamente in questa insenatura al confine tra Maryland e Virginia e, soprattutto, sono considerati una prelibatezza. Il loro sapore unico e la consistenza della carne rendono questi granchi l’ingrediente perfetto per numerose ricette servite nelle “Crab House”, ovvero i locali tipici del Maryland e, ovviamente, dei gustosi tortini che furono probabilmente inventati già dai primi coloni francesi all’inizio del 1800.
La ricetta originale dei Crab Cake…
Con un ingrediente così importante la ricetta non può che essere essenziale per fare in modo che il gusto del granchio sia davvero protagonista.
Queste polpette di granchio americane sono dunque preparate con solo: polpa di granchio, uova, cipolla, mollica di pane, farina, un pizzico di mostarda e qualche goccia di salsa Worcester. Il procedimento è davvero semplice : dopo aver saltato la polpa di granchio con un po’ di cipolla, si mescolano tutti gli ingredienti, si creano delle polpettine e si friggono! La tradizione suggerisce di servirle con patatine fritte, mais saltato o una semplice insalata.
… e le gustose variazioni!
Come ormai abbiamo imparato, gli Americani amano i cosiddetti “twist-on-classic” ovvero le variazioni sul tema delle ricette tradizionali: ecco quindi che i crab cake possono essere preparati in una taglia leggermente più grande e serviti all’interno di un bun dando vita a una sorta di “crab burger” , oppure preparati in dimensioni mini come finger food da aperitivo. E poi, che dire dei lobster cake? Stessa ricetta, ma a base di astice!